La Fondazione ha una cucina interna con menù stagionale predisposto da una dietista. Il servizio di refezione viene effettuato nelle due sale da pranzo. Occasionalmente, quando l’equipe medico-sanitaria lo ritiene necessario, il vitto viene servito in camera dell’ospite specifico, in collaborazione con gli OSS. Lo scopo è quello di non stressare la persona nella condizione di momentanea fragilità.

Il menù è articolato in sette giorni, per ognuno dei quali sono previsti piatti diversi. Nei casi particolari di patologie dismetaboliche e/o disfagie il menù sarà sempre personalizzato.

Durante il periodo estivo si organizzano due pranzi comunitari, con le famiglie, ad inizio e fine estate, nel casolare in campagna. In occasione del Natale e fine di ogni anno vengono organizzati altri momenti conviviali con le famiglie, organizzati all’interno delle struttura.